Breve Storia dell'Alchimia | Recensione del libro di Stefano Valente
di Claudia Razzauti
Grazie a una collaborazione con Graphofeel Edizioni, ho avuto l'opportunità di poter leggere e recensire Breve Storia dell'Alchimia di Stefano Valente. Ecco quindi il mio giudizio a riguardo.
Titolo: Breve Storia dell'Alchimia
Autore: Stefano Valente
Data di pubblicazione: 20 giugno 2019
Nel problema delle origini dell'alchimia già si evidenzia il caos di leggende e allegorie esoteriche implicito nel fenomeno alchemico. L'etimologia viene in aiuto all'analisi storica. Il termine alchimia deriva plausibilmente dall'arabo "kimiya" ("pietra filosofale, alchimia", con agglutinazione dell'articolo al) per il tramite del greco chymeía ("mistione, mescola di vari liquidi"). La parola compare per la prima volta in Giulio Firmico Materno - autore siciliano del IV secolo, coevo di Costanzo II e Costante I - proprio ad indicare la pratica degli arabi volta a convertire i metalli vili in oro e a procurarsi il rimedio universale e il segreto della longevità. Di fatto, se per la cultura occidentale le radici dell'alchimia si fanno rimontare al mondo arabo - tramite e "importatore" della prisca sapientia egizia -, bisogna dire che già in testi vedici e buddhisti si trovano accenni a un non ben determinato succo hataka in grado di trasformare il bronzo in oro puro. Allo stesso modo, alcune leggende attesterebbero l'esistenza di pratiche alchemiche in Cina fin dal 4500 a.C., come è pure un dato incontrovertibile che il taoismo di Lao-Tse annovererà tra i suoi scopi un elisir di lunga vita.
Il mio giudizio sul libro di Stefano Valente
Per la maggior parte dei lettori, il contenuto di questo libro potrà sembrare misterioso e sconosciuto. Non tutti infatti sono venuti a contatto con l'immaginario alchemico durante la propria carriera scolastica e universitaria e solamente coloro i quali si fossero interrogati sull'origine di tutti quei concetti che adesso vengono inseriti con molta facilità all'interno di romanzi, serie tv, film e anche videogiochi, avrebbero potuto carpirne i concetti base attraverso uno studio approfondito dell'argomento.
Ebbene, per ovviare al problema di una mancanza di fonti chiare ed esaustive sull'argomento, Stefano Valente ha deciso di pubblicare un libro che riesce in maniera puntuale e concisa a riassumere quelli che sono i concetti chiave dell'alchimia, della sua origine e degli studiosi che hanno approfondito l'argomento. Breve Storia dell'Alchimia si presenta quindi come una semplice guida per coloro i quali si stessero trovando per la prima volta a studiare le basi dell'immaginario alchemico.
Nel libro troverete non solo una buona spiegazione delle varie fasi dell'Opus alchemicum, ma anche una buona illustrazione di quelli che furono ai tempi i movimenti e le filosofie che andarono a convergere in quella che oggi viene definita alchimia. Lo studio di questo manuale, come mi sento di definirlo, vi permetterà di avere delle buoni basi su questo ambito, in modo tale da potervi approcciare in seguito più consciamente a tutti quegli aspetti della letteratura, della scienza e della filosofia che fino ad ora vi erano sconosciuti.
In conclusione, il lavoro di Stefano Valente è ottimo per chi fosse all'oscuro del mondo e dell'immaginario alchemico. Breve Storia dell'Alchimia riesce infatti a sintetizzare i concetti chiave utili ad approfondire l'argomento. Mi sento quindi di assegnare 4/5⭐ al suo libro.
Voi avete letto questo libro? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
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30 marzo 2020] |
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